E’ stato detto che la politica costa perché la qualità la si deve pagare. Allora io rispondo così:
E’ stato fatto uno studio da quattro italiani con un curriculum di tutto rispetto. Antonio Merlo (University of Pensylvania), Vincenzo Galasso (Bocconi), Massimiliano Landi (Singapore Managment University) and Andrea Mattozzi (California Institute of Technology.
Gli stessi hanno avuto la pazienza e la buona volontà di paragonare il Parlamento Italiano del 2007 a quello del 1948. Hanno scoperto, tra le altre cose, che la percentuale di laureati è scesa dal 91,4% della prima legislatura, in un’epoca dove essere laureati in Italia era un assoluta rarità, al 64,5%. Un crollo del 30% che è ancora più intollerabile se pensiamo che in USA sono il 94%. Bisogna imparare dagli statunitensi anche per un’ altra regola: I parlamentari italiani possono svolgere qualunque attività professionale privata, non si contano gli avvocati, i medici, i consulenti. Credo che sia più giusta la regola americana che prevede un limite di reddito da attività esterne che possono, in America, essere solo lezioni universitarie o pubblicazioni, del 15% dell’indennità parlamentare. In Italia nel 1983 il senatore più ricco era Guido Carli nel 1983 che denunciava un imponibile equivalente ai 700 mila euro di oggi. Silvio Berlusconi ha dichiarato nel 2009 oltre 40 milioni di euro. Ma siccome si sa che il cavaliere è un’anomalia, da bravo studente di statistica prendo il secondo classificato eliminando il dato troppo eccessivo.
Antonio Angelucci con 6 milioni di euro. Per trovare un parlamentare con un reddito uguale a Guido Carli bisogna scendere al di sotto della ventesima posizione. Questo non è per niente un passatempo statistico perché io credo che possa essere una spiegazione dell’abbassamento del livello della politica di oggi, compreso l’allentamento dei freni morali in tutte le direzioni. Quindi io seriamente propongo di introdurre lo stesso tipo di legge anche in Italia. Sia chiaro, io sono un liberale e non sono contro la ricchezza anzi sono convinto che essa vada prima generata e poi distribuita mai il contrario. Ma qua la questione è diversa se anche gli Americani hanno sentito il bisogno di porre paletti tanto rigidi. E chi sgarra va dritto in galera, senza legittimo impedimento.