La questione è più complicata di quanto Renzi sembra aver capito. Bloccare i porti, distruggere le navi in loco prima che gli immigranti possano partire sono vere e proprie azioni di guerra che naturalmente necessitano di legittimità internazionale, e parafrasando l’amministrazione Bush, di una nuova dottrina. Ma una dottrina ad hoc non basta per fare diritto. Il caso della dottrina dell’attacco preventivo, rivelata dal presidente George Bush durante un suo discorso all’accademia militare di West Point nel 2002, e il caso del blocco dei porti che ipotizza Renzi si configurerebbero come azioni prepotenti.  Azioni pretese da Stati al fine di realizzare i propri interessi che non si affermerebbero come diritto se non incontrassero l’assenso degli altri Stati della comunità internazionale.

Il problema poi, per chi vede al di là del proprio naso o della prossima scadenza elettorale, è globale e a meno di costruire “muri di Berlino”, fortificando le frontiere del Nord del mondo con tecnologie militari di altissimo livello, non è risolvibile alla Salvini. Il blocco dei porti è solo una soluzione temporanea. Tutti i muri crollano prima o poi. E l’occidente con le sue armi lucenti non sarà in grado di fermare il grande numero  di donne, uomini e bambini (molti non accompagnati) in caccia di speranza. Sinonimo, per loro, di Europa o America.

Il problema va risolto alla radice con intelligenza. Risolverlo alla Salvini, invece, lo renderebbe ingestibile a meno di rioccupare la Libia.

Una soluzione definitiva a questo problema era stata proposta anni fa dai nostri servizi segreti: l’Italia e l’Occidente dovevano intervenire affinché l’Africa rimanesse in assoluta povertà basandosi su una follia logica: zero soldi, zero carburante, zero viaggi della speranza.  La crisi dei valori e del pensiero occidentale porta anche a queste strategie difensive di alto profilo umanitario.

Larmata-Brancaleone

Scena tratta L’armata di Brancaleone nel film di Mario Monicelli con Vittorio Gassman

 

A noi ci piacerebbe agire se non da buoni fratelli almeno da esseri umani (in senso aggettivale) come sembra suggerire la stessa casa Bianca.

E’ da escludere una missione di terra quindi. Per carenza di armi (per le cui cause rimando a un mio vecchio post) e perché non appoggiati in questo dall’ alleato a stellestrisce delle cui armi avremmo inevitabilmente bisogno. Il rischio però che come durante la guerra fredda la tensione sia talmente alta che l’Europa sia costretta a intervenire con un’armata Brancaleone a seguito di un attentato terroristico a nord del Mediterraneo.

 

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